Page 16 - I numeri del TERREMOTO
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La Rete Sismica Nazionale


             La Rete Sismica Nazionale, RSn, è stata costituita a partire dagli anni ‘80 sulla scia del
             forte impulso emotivo per le vittime del terremoto che il novembre 1980 distrusse
             l’Irpinia.
             È attualmente composta da circa 500 stazioni di monitoraggio installate su tutto il
             territorio nazionale. Ogni stazione trasmette i dati acquisiti in tempo reale alla Sala
             Operativa di monitoraggio sismico di Roma attraverso internet, reti cellulari e sa-
             tellitari.
             In molti casi i siti della RSN ospitano, oltre ai sismometri, gli accelerometri e i ricevitori
             GPS ad alta precisione per il monitoraggio delle deformazioni lente a lungo termine.


                                              Fino  al  1980  in  l’Italia  erano  presenti
                                              23  siti  di  osservazione  gestiti  in  parte
                                              dall’Istituto Nazionale di Geofisica (ING)
                                              e in parte da Università ed Enti Locali che
                                              registravano  le  scosse  localmente.  Ogni
                                              sito era presidiato da un sismologo che
                                              interpretava i sismogrammi e trasmetteva
                                              i dati all’ING per posta ordinaria. Prima
                                              che i dati potessero essere elaborati per il
                                              calcolo dell’epicentro del terremoto tra-
                                              scorrevano molti giorni. Questa lentezza
                                              ha ritardato i tempi e l’efficacia dei soc-
                                              corsi  del  terremoto  dell’Irpinia-Lucania
                                              aggravando il numero di vittime.









































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