Bright-Night 2025. La notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori – Toscana, Pisa

Bright Ones: prospettive di inclusione dalla ricerca
Data: 22/09/2025
Ora: 10:00
Luogo: Firenze
Indirizzo: Sala Pegaso, Palazzo Strozzi Sacrati Piazza Duomo, 10
Oltre il mito del ricercatore ideale: scienza come comunità
Intervento a cura di
Silvia Giansante
Ricercatrice post-doc in vulcanologia, INGV Pisa
Attività per le scuole
Data: 26/09/2025
Ora: 8:30
Luogo: Pisa
Indirizzo: INGV Sezione di Pisa, Via Cesare Battisti, 53
Terra Inquieta
Lezione a cura di
Claudia D’Oriano, Chiara Paola Montagna, Michele d’Ambrosio, Damiano Biagini, Spina Cianetti, Matteo Trolese, Matteo Cerminara
Le ricercatrici e i ricercatori dell’INGV di Pisa accoglieranno le ragazze e i ragazzi delle scuole per un percorso multidisciplinare tra terremoti e vulcani.
PIAZZE DELLA RICERCA
Data: 26/09/2025
Ora: 16:00
Luogo: Pisa
Indirizzo: Piazza Santa Caterina
Quando il pianeta parla: i vulcani respiro della Terra
Stand
a cura di
INGV Pisa
(responsabile Alessandro Tadini)
in collaborazione con Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Pisa
(responsabile Francesca Meneghini).
L’INGV di Pisa guiderà i visitatori in un percorso in cui, tra esperimenti ed esperienze inclusive, verranno mostrati il fascino e la complessità dei vulcani, una delle manifestazioni più spettacolari della vitalità del nostro pianeta.
Kolumbo: Il vulcano sommerso a largo di Santorini
Intervento a cura di
Matteo Cerminara
(ricercatore INGV Pisa) – h. 16:00
Nel cuore dell’Egeo, nascosto sotto il mare, si trova Kolumbo, un vulcano sottomarino poco conosciuto ma tuttora attivo. Vi racconteremo la sua grande eruzione del 1650, il suo impatto su Santorini e il contributo dell’INGV di Pisa per la valutazione della pericolosità vulcanica ad esso associata.
Vulcani nella scienza e nella società
Intervento a cura di
Claudia D’Oriano
(ricercatrice INGV Pisa) – h. 18:20
Tra gli elementi naturali, i vulcani sono i più spettacolari. Affascianti e pericolosi, da sempre sono luoghi attraversati e popolati, anche quelli più remoti, anche quelli più distruttivi. La comprensione delle dinamiche eruttive, quindi, non è soltanto oggetto della ricerca scientifica, ma diventa una necessità della collettività. Se da una parte gli scienziati si approcciano allo studio dei Vulcani con strumenti e tecnologie sempre più sofisticate, dall’altra parte, le comunità che li abitano o li attraversano, ci “parlano”, ne traggono ispirazione, li osservano, e imparano a difendersi. In questo intervento, verranno mostrate alcune delle “connessioni” che si creano “naturalmente” tra chi studia i vulcani e chi li “vive”. Vulcani e Territorio (es. Guatemala; Cile; Campi flegrei), Vulcani e Arte (es. l’artista contemporanea Caterina Sbrana), Vulcani e MondoScuola (es. come divulgare la Scienza in maniera quantitativa).
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