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Geowalking: un’escursione virtuale tra le strade di Pisa – La Chiesa di San Frediano

Le diverse pietre utilizzate nella costruzione della facciata

Chiesa di San Frediano

La chiesa fu costruita nell’XI secolo in stile romanico-pisano, con caratteristiche arcate cieche e losanghe, e fu dedicata a San Frediano, monaco irlandese che fu vescovo di Lucca nel VI secolo. In occasione di un recente restauro, le diverse pietre utilizzate nella costruzione della facciata della chiesa sono state distinte nei vari tipi qui ricordati.

Pietra “Panchina”

Un particolare della facciata costruito con pietra panchina

La pietra “Panchina” costituisce la grande maggioranza del rivestimento della facciata di questa chiesa, così come della vicina chiesa di San Sisto, e le conferisce il colore ocraceo dominante. Si tratta di una roccia sedimentaria, una calcarenite sabbiosa a grana media (grani da qualche decimo di millimetro a qualche millimetro) di colore ocra, ricca di frammenti di gusci di bivalvi, di gasteropodi, di alghe calcaree e di echinodermi. Su alcune lastre si possono osservare figure di stratificazione incrociata, strutture sedimentarie tipiche di spiagge emerse e dune costiere. Rappresenta un deposito di mare basso ed eolico formatosi in seguito alla trasgressione marina del Pleistocene superiore (126000-11700 anni fa) nell’area costiera tra Livorno e Rosignano Marittimo.

Pietra "Panchina"

Foto: Gianfranco Barsotti – Naturaliter Etruria 2015 – G Barsotti – La panchina (beach rock) di Livorno, ge[…].jpg

Marmo del Monte Pisano

Particolari in marmo dei monti pisani

Il marmo è una roccia calcarea metamorfica di notevole pregio molto usata nell’edilizia. I portali e le colonne del livello inferiore di questa facciata sono composti da marmi di varia provenienza. Tra questi vi è il marmo dei Monti Pisani. Questo marmo è composto da cristalli piccoli (da 15 a 50 μm), è di colore da bianco-grigio ad avorio, non è traslucido e sono presenti sottili vene grigie e gialle. Si trova sui Monti Pisani sia nel versante pisano (“marmo di S. Giuliano”) che nel versante lucchese (“marmo di Santa Maria del Giudice”). Si è formato circa 200 milioni di anni fa.