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Bright-Night 2023. La notte delle ricercatrici e dei ricercatori in Toscana

Il programma delle iniziative della Sezione

Firenze | 23 settembre | dalle ore 11.00


La biblioteca dell'osservatorio Ximeniano

LO XIMENIANO E LA SUA STORIA

In collaborazione con l’Università di Firenze e il Progetto Society riPENSAci – la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori in Emilia Romagna

Filippo Bernardini e Gianfranco Vannucci guideranno i visitatori dell’Osservatorio Ximeniano (Firenze, Via Borgo San Lorenzo 26), in un tour del museo dove sono esposti i preziosi strumenti che ripercorrono la storia della sismologia, della cartografia, dell’astronomia, della meteorologia e della radiotecnica che si intrecciano alla storia della città di Firenze e della Toscana (more…).

Olbia | 25 settembre | dalle ore 17:30


L'ingresso della miniera

Meet the deep: il silenzio di Sos Enattos ci parla | Talk

In collaborazione con i Progetti SHARPER e con l’Università di Firenze – Progetto Society riPENSAci – la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori in Emilia Romagna

Indirizzo: Museo Archeologico di Olbia Iniziativa: Aspettando La Notte dei Ricercatori 2023

Marco Olivieri,Carlo Giunchi, Spina Cianetti, Giovanni Diaferia, Gennaro Sepede, Fabio Di Felice, Irene Molinari, Giulio Selvaggi | INGV

Descrizione

Sardinia FABER – Far fAult oBsERvatory è un progetto per la realizzazione di un osservatorio geofisico multidisciplinare presso la miniera di Sos Enattos (Lula, NU), finanziato nell’ambito dei progetti PNRR. Grazie alla sua conformazione geologica questa area della Barbagia è il luogo ideale per ospitare i sofisticati strumenti dell’osservatorio. I dati raccolti permetteranno di studiare i segnali geofisici a scala globale: ad esempio le oscillazioni dopo i grandi terremoti oppure le variazioni a lungo termine della gravità. Sarà anche possibile osservare i terremoti della catena Appenninica e la struttura profonda del Mar Tirreno.

Olbia | 26 settembre | dalle ore 9


La miniera Sos Enattos

La Geofisica per Einstein Telescope | seminario

In collaborazione con i Progetti SHARPER e con l’Università di Firenze – Progetto Society riPENSAci – la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori in Emilia Romagna

Luogo: Liceo Artistico “De Andrè” (9-10.30) |
Istituto Tecnico “A. Deffenu” (11-13)

Marco Olivieri

Pisa | 29 settembre | ore 8:30 e ore 11:00


In alto: i ricercatori spiegano ai bambini. In basso: sismometro

TERRA INQUIETA

Claudia d’Oriano, Chiara Paola Montagna, Damiano Biagini, Michele d’Ambrosio e Luciano Zuccarello accoglieranno presso la sede INGV di Pisa alle ore 8.30 e alle ore 11 le ragazze e i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado per un percorso multidisciplinare tra terremoti e vulcani, che spazierà dai sistemi di monitoraggio sismico alla scoperta dei segreti delle rocce vulcaniche. Evento solo su prenotazione (more…).


Chiesa di Santa Maria della Spina

GEOCAMMINATA: A SPASSO PER PISA CON GLI OCCHI DEL GEOLOGO

Antonio Cascella accompagnerà i curiosi lungo un itinerario attraverso il centro della città di Pisa. Il visitatore si trasformerà in geologo di città e dalla facciata di una chiesa sarà trasportato verso scenari fatti di spiagge e fondali marini che il tempo geologico ha pietrificato e conservato per milioni di anni. Il punto di ritrovo per la geo-camminata partirà da Palazzo Gambacorti (Piazza XX Settembre) e si concluderà alla chiesa di San Frediano. Orari di partenza 15.00; 16.30, 18.00. Durata del percorso poco più di 1 ora (more…)


1) Eruzione Stromboli. 2) Concrezioni di grotta. 3) I ghiacciai dell'Antartide

LA TERRA IN EVOLUZIONE: RISCHI E SOSTENIBILITà

Ore: dalle 16:00
Luogo: Pisa
Indirizzo: Piazza Dante Alighieri, Pisa, Province of Pisa, Italy

Vivendo su un pianeta in continuo cambiamento, conviviamo con una varietà di rischi naturali. Ad essi oggi si sommano, in modo sempre più evidente, quelli associati alla crisi climatica globale. Questo ci ha portato a studiare e sviluppare sempre nuove metodologie per conoscere il sistema Terra e caratterizzare l’evoluzione del nostro pianeta. Allo stesso modo, siamo responsabili di utilizzare le conoscenze acquisite per tutelare l’ambiente che ci circonda e valorizzare l’uso sostenibile delle sue risorse. Sono queste le sfide maggiori delle geoscienze.

Attività vulcanica e sismica: come mantenere la convivenza tra uomo e natura, conoscendo i rischi associati? Come si studiano i cambiamenti climatici e quali sono le ripercussioni sui rischi naturali nella nostra società? In una società esposta a continue informazioni, sappiamo riconoscere quelle vere da quelle false?

Per rispondere a queste e a molte altre domande, INGV Pisa e DST dell’Università di Pisa presentano un’iniziativa congiunta frutto della proficua e stretta collaborazione che da anni si realizza in numerose attività di ricerca. Dall’isola di Stromboli ai ghiacci dell’Antartide, alle grotte nascoste i visitatori potranno toccare con mano come si svolge un’attività di ricerca multidisciplinare tra esperimenti, modelli fisici, dimostrazioni, quiz ed esperienze per grandi e piccoli. Un percorso interattivo per capire l’importanza delle geoscienze per la comprensione dei rischi naturali e la tutela dell’ambiente. A cura di: INGV Pisa & Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Pisa


L'ingresso della miniera

SARDINA FABER: UN OSSERVATORIO GEOFISICO NEL CUORE DELLA SARDEGNA – Talk e Stand

In collaborazione con i Progetti SHARPER e con l’Università di Firenze – Progetto Society riPENSAci – la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori in Emilia Romagna

Ore: dalle 18.00
Luogo: Lula (NU)
Indirizzo: Miniera Sos Enattos

Carlo Giunchi | INGV

Descrizione

Sardinia FABER – Far fAult oBsERvatory è un progetto per la realizzazione di un osservatorio geofisico multidisciplinare presso la miniera di Sos Enattos (Lula, NU), finanziato nell’ambito dei progetti PNRR. Grazie alla sua conformazione geologica questa area della Barbagia è il luogo ideale per ospitare i sofisticati strumenti dell’osservatorio. I dati raccolti permetteranno di studiare i segnali geofisici a scala globale: ad esempio le oscillazioni dopo i grandi terremoti oppure le variazioni a lungo termine della gravità. Sarà anche possibile osservare i terremoti della catena Appenninica e la struttura profonda del Mar Tirreno.