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26 Settembre 2014 – La Notte dei Ricercatori in Toscana

| Locandina dell’evento |

Stand in Largo Ciro Menotti – Segnali dal Pianeta Terra – ore 16:00-22:00

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Via della Faggiola 35, Pisa – la sede rimarrà aperta dalle ore 16:00 alle ore 24:00

Programma

Stand in Largo Ciro Menotti

Helicorder

Segnali dal Pianeta Terra – ore 16:00-22:00

Vieni a conoscere come la Terra si manifesta agli occhi dei ricercatori. Dalle registrazioni dei terremoti alle eruzioni vulcaniche senza tralasciare le tracce lasciate dagli esseri viventi. Tutti indizi necessari per rispondere alle domande: “come è fatta la Terra?”, “come si evolve?”, “come posso sfruttare queste conoscenze per proteggermi dai rischi naturali?”. La sfida dei ricercatori è quella di ricomporre un puzzle che cambia nel tempo, in cui i singoli elementi sono tessere dinamiche che interagiscono tra loro.

 

Presso la Sede dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Via della Faggiola 35, Pisa – la sede rimarrà aperta dalle ore 16:00 alle ore 24:00

Mostra fotografica “Impressioni a margine della Geofisica”

Foto di Sergio Del Mese e Boris Behncke, INGV. Immagini catturate durante le emergenze sismiche e vulcaniche mostrano la forza che la Terra è in grado di sprigionare rendendoci consapevoli dei rischi naturali cui siamo sottoposti.

Ore 21:00 – 22:00 – 23:00: Proiezione di “Non chiamarmi Terremoto” durata 30 min.

Non chiamarmi terremoto è una docufiction che usa il linguaggio narrativo per raccontare e spiegare cos’è un terremoto e cosa possiamo fare per difenderci dai suoi effetti. Prodotto da Formicablu, insieme a Ethnos film e da EDURISK, un progetto educativo per la riduzione del rischio sismico. Insieme ai cittadini de L’Aquila, che hanno vissuto il terremoto del 6 aprile 2009, hanno recitato Luciana Littizzetto, Mara Redeghieri, Ivano Marescotti e Vito.

La geofisica raccontata dai ricercatori – Un viaggio nel tempo

4.6 miliardi di anni di storia della Terra raccontati attraverso la vita degli organismi che l’hanno abitata. Rimarrai affascinato dalle straordinarie architetture dei fossili di microrganismi che, grazie alla loro evoluzione, ci permettono di ricostruire il susseguirsi di eventi che hanno trasformato il nostro pianeta e l’hanno portata ad essere il meraviglioso mondo che abitiamo.

Terremoti presenti e passati

Hai idea di cosa succeda in una sala di monitoraggio quando si verifica un terremoto? Potrai osservare in tempo reale i segnali provenienti da alcune stazioni della Rete Sismica Nazionale dell’INGV. Ti mostreremo una stazione sismica funzionante ed un sistema di registrazione analogico per comprendere i principi della sismometria. Attraverso animazioni e filmati conoscerai la storia sismica di alcune parti del nostro territorio per capire come stimiamo la pericolosità sismica, e come possiamo difenderci dal terremoto.

Quando erutta un vulcano

Cosa succede quando erutta un vulcano? Quali sono i diversi stili eruttivi? Esaminiamo insieme vari tipi di rocce vulcaniche per capire meglio la spettacolare attività dei vulcani, laboratori naturali che ci permettono di osservare i processi che avvengono all’interno al nostro pianeta.

Difendersi dagli eventi franosi

I fenomeni franosi hanno un alto potenziale distruttivo e perciò spesso costituiscono una seria minaccia sia alla vita delle persone sia alle strutture. Per arginare l’impatto di questi fenomeni i ricercatori lavorano costantemente per sviluppare sempre nuovi e più efficienti sistemi di monitoraggio. Nonostante lo sforzo profuso, l’alto costo dei sistemi di monitoraggio in uso e al loro difficoltà di installazione in aree remote, limita il loro utilizzo su larga scala. Il progetto Wi-GIM mira a sviluppare, nell’ambito del programma EU LIFE, un sistema di monitoraggio delle deformazioni del suolo che sia il più possibile accurato, flessibile e a basso costo.