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Il vulcano di fango Lusi

Tra il 12 e il 21 Ottobre 2011 il Dott. Mike Burton ha svolto un lavoro in loco sul vulcano di fango Lusi, situato nelle vicinanze della città di Surabaya nella parte orientale di Giava, in Indonesia; il lavoro è stato effettuato in collaborazione con l’Arizona State University alla quale era affidata la direzione delle operazioni. Questo vulcano di fango affascinante ma estremamente dannoso dal punto di vista economico e sociale è in eruzione dal maggio 2006 e sta causando l’evacuazione di migliaia di persone e innescando interventi di svariati milioni di dollari per cercare di limitare l’impatto del fango eruttato. C’è un grande interesse a questo punto nella previsione della naturale evoluzione dell’attività per poter quindi gestire con misure adeguate gli impatti che l’evolversi della situazione porterà.

Ad oggi, ottobre 2011, il vulcano Lusi è ancora attivo e produce fango che continua a scorrere sulla superficie, per questo motivo si è diffusa la costruzione di argini artificiali intorno alle dighe, eretti per proteggere le comunità vicine. Il fango ha un’origine complessa e dinamica, con i centri attivi che si spostano frequentemente e che producono esplosioni periodiche di vapore e gas, ogni 2-5 minuti circa. Abbiamo effettuato le misurazioni sul campo dei gas emessi da queste esplosioni e da degassificazione di quiescenza con uno spettroscopio open-path in trasformata di Fourier a raggi infrarossi. Questo strumento consente che specie di gas multipli siano individuati e quantificati ed è utile nelle situazioni in cui la composizione dei gas può riflettere i processi sub-superficiali che controllano sia l’offerta di fango e sia la fonte delle esplosioni.

I risultati del lavoro svolto sul campo sono attualmente oggetto di analisi e saranno pubblicati nella letteratura peer-reviewed. Di seguito sono riportate alcune foto delle attività svolte.