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La notte Europea dei Ricercatori

| locandina |

Pisa, 23 Settembre 2011 dalle ore 18.00 alle 24.00
Presso l’associazione culturale “La Limonaia” Vicolo del Ruschi, 4 Pisa

Progetto EDSCIENCE 2011- Italy Plays Science
FP7 – PEOPLE-2011-NIGHT Marie-Curie Action: Researchers’ Night

Nell’ambito del progetto EverydayScience2011, La Notte dei Ricercatori l’INGV – Sezione di Pisa, in collaborazione con La Limonaia Scienza Viva organizza una serata dedicata alle ricerche sulle “Scienze della Terra”

Organizzazione scientifica a cura di:

Con la collaborazione della Provincia di Pisa e della ditta EFFEGI

La manifestazione è coordinata con le iniziative organizzate dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, presso il Dipartimento di Fisica (Pisa), e da EGO, l’Osservatorio Gravitazionale Europeo (Cascina – Pisa).

Numerosi ricercatori illustreranno diversi aspetti dello studio delle Scienze della Terra. Ad ogni argomento sarà dedicato uno stand con pannelli illustrativi, video, campioni di rocce, minerali e strumenti scientifici.
I visitatori potranno scegliere gli argomenti che ritengono più interessanti e discuterne con i ricercatori esperti del settore.
Anche i bambini potranno toccare le rocce e i minerali ed analizzarli con l’aiuto di lenti e microscopio ottico. Nello stand “Studio dei fenomeni sismici” grandi e bambini potranno provocare piccoli terremoti saltando vicino ad un sismografo capace di registrare minime vibrazioni del terreno.
Alle 19.00 sarà offerto un aperitivo

Geologia dei Monti Pisani

Foto panoramica dei Monti Pisani

Vengono descritte le principali caratteristiche geologiche delle rocce che costituiscono i Monti Pisani. Durante la loro deposizione, iniziata a partire da 500 milioni di anni fa, si sono succeduti ambienti e climi molto diversi da quelli attuali. Dopo che si sono deposte le rocce sono state deformate durante i processi tettonici che hanno dato origine alla catena appenninica, raggiungendo profondità di qualche decina di chilometri, subendo trasformazioni chimiche e fisiche. Tutte queste informazioni sono ben registrate nelle rocce che se opportunamente lette, ci schiudono ampi scenari sulla passata storia della terra.

Dallo studio dei terremoti del passato alla previsione dei terremoti del futuro

GoogleEarth - Zonazione Sismica dell'Italia

Lo studio dei terremoti storici, cioè quelli per i quali si hanno solo descrizioni di testimoni oculari del tempo, consente di definire il grado di intensità macrosismica per ogni località citata. Con queste informazioni si può ricavare l’epicentro e la magnitudo del terremoto e si costruisce il catalogo di terremoti storici. Questi dati insieme ad altri tipi di informazione consentono di costruire modelli di ricorrenza dei terremoti. Attraverso questi studi si possono realizzare stime probabilistiche di pericolosità sismica che sono alla base delle politiche di prevenzione e di riduzione del rischio sismico.

Il terremoto: dove, quando e quanto forte

Immagine di un sismografo

Il monitoraggio sismologico ha lo scopo di fornire informazioni in tempi brevissimi sulla localizzazione ed intensità dei terremoti, in modo da consentire una efficace e tempestiva organizzazione dei soccorsi in caso di evento distruttivo. Ma i nostri strumenti misurano ogni giorno decine di piccole scosse che, anche se non percepite dalle persone, forniscono dati preziosi per una miglior definizione delle strutture tettoniche attive, e per la comprensione delle modalità di generazione e propagazione delle onde sismiche. Nello stand, con l’ausilio di semplici modelli analogici e modelli numerici al computer, si descrivono i processi che controllano la nucleazione dei terremoti e la propagazione delle onde sismiche all’interno della Terra.

Le eruzioni vulcaniche

Eruzione Etna 2002/2003 - Fessura Nord

Vengono descritte le principali metodologie di studio del processo vulcanico, dalla formazione del magma e la sua risalita attraverso la crosta terrestre al fenomeno eruttivo, con particolare riferimento alle ricerche condotte sui vulcani attivi italiani.

Dietro ogni minerale c’è una storia

Fluorite

I minerali conservano tracce della storia geologica del nostro pianeta, ed i ricercatori riescono a scoprirla anche studiando la loro struttura cristallina. Ma i minerali fanno proprio parte della nostra vita quotidiana: dalle mura dei nostri edifici alle batterie dei nostri cellulari, dal dentifricio che compriamo alle pietre preziose che ammiriamo in gioielleria. E dietro tutto questo… tanta ricerca!

Le meteoriti e l’origine ed evoluzione del Sistema Solare

Foto di una meteorite

Lo stand è dedicato alla descrizione dei più recenti studi condotti da ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra nel campo delle scienze meteoritiche e della formazione dei crateri da impatto.

Antartide di Ghiaccio e Fuoco: Cambiamenti Climatici ed Eruzioni Vulcaniche

La base del progetto ANDRILL in Antartide

L’Antartide, il continente di ghiaccio, è sorprendentemente sede di un’intensa attività vulcanica. Lo studio delle interazioni tra eruzioni vulcaniche e ambiente glaciale può aiutare a comprendere le variazioni del clima nel passato geologico, l’entità dei cambiamenti in atto e le tendenze future.
Nello stand vengono descritte le ricerche condotte in Antartide dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa e dall’INGV-Sezione di Pisa nell’ambito di importanti progetti di ricerca internazionali.

Paleontologia e Protistologia

Coccosfera di Emiliania Huxleyi

Il mondo invisibile e pressoché sconosciuto dei protisti (microorganismi unicellulari ed eucariotici) sarà presentato con videoproiezioni, modelli tridimensionali e attraverso l’osservazione diretta al microscopio di materiale vivo e di esemplari vissuti milioni di anni fa ora presenti nelle rocce sedimentarie marine e lacustri.
Sarà possibile effettuare un’esperienza di raccolta di materiale vivente di protisti, attraverso la ricostruzione di un tipico ambiente acquatico in cui vivono tali microorganismi. Inoltre, si potranno osservare le rocce che si sono formate nel passato in ambienti analoghi.

La lettura del territorio attraverso la cartografia digitale

Immagine LANDSAT dell'area Pisana

Lo stand propone un’applicazione interattiva al computer finalizzata a visualizzare e ad interrogare le principali informazioni naturali ed antropiche presenti sul territorio. Inoltre una serie di pannelli mostreranno immagini, ottenute attraverso tecniche di Telerilevamento ed elaborazioni GIS (Geographic Information System), che fotografano alcune curiosità del territorio a grande e piccola scala.